Tra le parole e i volti sovra impressi
negli sguardi dei giorni
provi a rinvenire qualche traccia
sfuggente senza fine
cerchi il senso e il cervello viaggia
per le strade che non percorri
c'è la scadenza, le lancette e
l'abitudine
ti appoggi alle cose, se non ci fossero
saresti perso
così prosegui senza sosta senza
significato e senza merito
così ami collezionare giornate uguali
in cui ti guardi
lo specchio parla e ti zittisce
ti metti a pensare come vivono le
farfalle
ma a stento riesci a capire come fai tu
a camminare
ti guardi attorno e c'è il movimento
mille vite che non conosci
possibilità che si aprono
inconsciamente ci siamo già visti
lì in quel parco, ma non capisci
una casa, una macchina o una famiglia
chi sarai la prossima volta
ci fermiamo e non afferriamo
vorrei sapere e già agire
mi limito a pensare e stare a guardare.
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