domenica 29 novembre 2015

Fango

Ho camminato a lungo nel fango
pochi guardando le linee del mio volto
hanno colto la fatica
nessuno sa davvero
l'orlo quanto fosse vicino
l'orlo di quello che volete
un orlo sottile e precario
ho delle cicatrici addosso di quei giorni
letteralmente addosso
mi vesto consapevole
di voler vincere
di voler spendere altrove
i miei sorrisi
di voler essere
finalmente senza catene
senza freni
senza
ho colto un fiore
già senza vita
l'ho curato a fatica
avrei dovuto
lasciarlo sull'erba
errori umani
o prevedibili
non credo che qualcuno capirà
mai
non credo capirò io
non ha nemmeno importanza
se me ne vado altrove
e mi giro
per dare le spalle
a un mondo lontano
vedrò l'orizzonte
e sarà un altro cielo
quello vero

quello nostro.