lunedì 21 aprile 2014

Striscia

Giriamo sulle stesse note. Mani sul volante, occhi fermi, canali di radio che gracchiano al buio della strada. Facili ironie, facce stanche; forse ci sono un po' troppi cuori solitari in queste auto sparpagliate in città. Viaggi tra i ricordi senza uscirne sani, spirali di volti tutti diversi, non troppo distanti, ma senza voce per esprimersi, senza corde per parlare. Non c'è aria sotto i piedi e si corre per non capire, un po' di vento che rintocca e rimbomba. Trabocca dalle orecchie e sfila una smorfia quasi serena, non una piega in questa realtà, forse troppe grinze.