domenica 19 luglio 2015
scorribande
Erano tutti lì e tutti altrove,
come un unico cuore pulsante
tutti in direzioni diverse,
con un unico scopo
si muovevano come
consapevoli
di un'unica coreografia da seguire
un flusso di corpi e di menti
che si lasciano trasportare
dallo scorrere della storia
ed ecco che tutti mettono
il proprio contributo
alla costruzione
di questo piccolo mondo
nessuno conosce la sensazione
meglio di un amico fraterno
che decide di partecipare alla danza
in cui tutto ci si gioca
pur di arrivare in tempo
si vede all'orizzonte un motorino
al lato della strada una macchina
che cerca di farsi strada tra il traffico
poi in un'aula ci sono degli esami in corso
un rapido sguardo alla metropolitana
ingolfata di gente
nessuno sa che c'è un pensiero che unisce
tutti questi corpi sparsi per la città
e si ritrovano tutti insieme
attorno ad un bar in centro
qualche ora dopo
le proprie scorribande cittadine
fermi
a guardarsi in faccia
contenti di essere tutti lì
sabato 4 luglio 2015
cono di bottiglia
Lo sapete che do tutta me stessa in
queste cose
e sapete anche che nel momento in cui
tutto decade
nulla rimane. L'energia resta ferma sul
vassoio del dessert
e bruciare tutta questa voglia non è
sempre cosa facile
come se una candela dovesse smettere da
sola di far andare la fiamma
senza un alito di vento
ed eccomi a cercare di spegnere il
desiderio di combattere
per darmi altri obiettivi a breve
termine
per cercare di non impazzire
se vi vedrò passare non sconvolgetevi
se non vi saluterò
non è perchè vi odio,
ma perchè odio quello a cui aspiro
ogni il respiro vuoto e denudato della
sua piccola essenza
odio il modo in cui non trovo la strada
odio la strada che è in pendenza
l'odio è sottovalutato
pensiamo di essere i più razionali del
globo
siamo solo dei giocolieri con tre palle
in mano
che sul monociclo tentano un equilibrio
precario
pagherò tutto sto prezzo a suon di
banconote
ma non chiedetemi altro
che la pazienza ha un limite
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